sabato 30 gennaio 2010

Rassegna Stampa



Cilento Futurista - D'Amore: "Si al Nucleare per la sovranità energetica"






L'associazione culturale "Cilento Futurista - CasaPound Italia" prende posizione nella polemica sulla possibilità della costruzione di una centrale nucleare presso Foce Sele. Parola al segretario Guido D'Amore :" Sul tema ci sono troppo spesso ipocrisie inaccettabili. L'Italia dovrebbe essere , arretrata rispetto all'Europa e al mondo, libera dalle centrali nucleari. Peccato che a pochi km dai confini italiani ci siano impianti da cui noi compriamo energia, per la precisione 59 in Francia 17 in Germania, 5 in Svizzera, 1 in Slovenia. Il totale in Europa è 197. La tecnologia rispetto ai tempi di Cernobyl è avanzata e ora la probabilità di un incidente è paragonabile alla possibilità di essere investiti da un auto sulle strisce pedonali. I contrari al nucleare dovrebbero vivere barricati in casa allora. C'è bisogno - continua D'Amore - di un programma energetico nazionale che porti l’Italia ad una autosufficienza energetica. Il nucleare permetterebbe il risparmio di milioni di euro che oggi vengono spesi per comprare all’estero combustibili fossili altamente inquinanti e, come affermano varie previsioni scientifiche, in rapido esaurimento. Le fonti riciclabili come il solare , l'eolico etc sono importanti e vanno portate avanti, ma da sole non sono sufficienti."

venerdì 29 gennaio 2010

Salerno Futurista - D'Amore: "Dibattito sul Termovalorizzatore molto sentito a Salerno"

Nella giornata di ieri si è svolta la conferenza dal titolo "Termovalorizzatore - dibattito sulle motivazioni del si e del no" organizzato dall'associazione culturale "Salerno Futurista - CasaPound Italia". Nutrita la presenza in platea e soprattutto qualificata. Su tutti il sindaco di Giffoni Sei Casali Gerardo Marotta, interessato direttamente all'argomento visto che il Termovalorizzatore che verrà costruito nel comune di Salerno, è vicinissimo al confine con il proprio comune, tra i piu' virtuosi per quanto riguarda la raccolta differenziata. Acceso il dibattito e molte le domande ai relatori presenti: Roberto Celano, presidente Società EcoAmbienteSalerno SPA, Simone Valiante, consigliere provinciale PD, Rosario Peduto, responsabile Fare Verde Salerno e Luigi Di Stefano per l'associazione CPI . "Si è visto il grado d'interesse della città e della provincia al tema. Il pubblico - afferma Guido D'Amore, segretario di SF-CPI per l'occasione moderatore - è stato parte integrante della conferenza e con piacere abbiamo registrato la presenza di un rappresentante di Legambiente che ha ribadito che la decisione del presidente del circolo cittadino Gianluca De Martino di non partecipare per 'antipatie' politiche non è nel loro stile in quanto organizzazione non schierata. Prendiamo atto quindi della decisione 'sui generis' che chiariranno privatamente." Il dibattito parte con la sottolineatura da parte di D'Amore di come il termovalorizzatore sia stato piu' un tema politico che pratico e fa l'esempio del cambiamento di opinione del sindaco Vincenzo De Luca che finchè la gestione era comunale era favorevole, poi dopo il passaggio alla gestione provinciale è diventato contrario. Molto interessante l'intervento di Luigi Di Stefano che parte dalla propria esperienza di ingegnere ambientale ed ex-tecnico Istituto Nazionale Fisica Nucleare per fare un discorso molto pratico sui tanti vantaggi della realizzazione di un termovalorizzatore, dalla produzione di energia elettrica, al possibile uso per il riscaldamento. Totalmente contrario all'opera Rosario Peduto di Fare Verde, che propone soluzioni alternative e con meno inquinamento per il territorio.Fitto lo scambio di interventi tra il presidente Celano e il consigliere Valiante che, seppur condividendone la realizzazione, propongono gestioni diverse sul lato della responsabilità. Il primo segue di piu' la attuale legge regionale che prevede come gestore la provincia, il secondo porta avanti una interpretazione della suddetta in una visione piu' localistica per essere vicino alle esigenze dei comuni sparsi sul vasto territorio provinciale.

Rassegna Stampa

Il Salernitano - 28 gennaio

Cronache del Mezzogiorno - 2 febbraio

mercoledì 27 gennaio 2010

Conferenza Blocco Studentesco Cilento su un genocidio dimenticato: le foibe


Questa mattina il "Blocco Studentesco" - Cilento, movimento giovanile dell'associazione culturale "CasaPound Italia", ha tenuto una conferenza presso il liceo classico "Parmenide" di Vallo della Lucania su un argomento troppo spesso minimizzato: le foibe. Presenti una responsabile del Blocco cilentano Clara Parlati e il responsabile CPI Campania Luca Lezzi. "Purtroppo questo argomento viene troppo spesso tenuto nel dimenticatoio. Sintomatico il fatto - afferma Clara Parlati - che in molti libri vengano date poche righe in cui non si capisce bene neanche chi fossero le vittime e chi i carnefici. In altri addirittura sono del tutto assenti dei riferimenti scritti. Questo incontro, proprio in un aula scolastica, serve per riempire questo enorme vuoto che lentamente si sta tentando di colmare anche grazie alla giornata della memoria del 10 febbraio. Tutti - continua Clara - ma soprattutto gli studenti in primis , devono sapere che intere popolazioni istriane, dalmate e giuliane ( a causa della loro volontà di rimanere 'italiani' ) sono state deportate o uccise dagli jugoslavi comandati da Tito e gettati nelle foibe ( che purtroppo in molti dizionari sono soltanto 'depressioni carsicche sul fondo delle quali si apre una profonda spaccatura che assorbe le acque' ."


martedì 26 gennaio 2010

Salerno Futurista - dibattito sul Termovalorizzatore - le motivazioni del si e del no

L'associazione culturale "Salerno Futurista - CasaPound Italia" ha organizzato per giovedi 28 gennaio alle ore 16,30 presso la sala Bottiglieri di palazzo S.Agostino a Salerno un dibattito dal titolo: "Termovalorizzatore: dibattito sulle motivazioni del si e del no". Importanti i relatori della conferenza che vanno dal presidente della Società EcoAmbiente Salerno SPA Roberto Celano, al consigliere provinciale PD Simone Valiante, dal responsabile Fare Verde Salerno Rosario Peduto all'esperto in materia di CPI Luigi Di Stefano. Modera il segretario dell'associazione Salerno Futurista - CPI Guido D'Amore. "Il dibattito sarà una occasione ottima per confrontare e mettere a paragone le tesi in favore e non della costruzione di un termovalorizzatore in provincia di Salerno. Unica nota negativa - afferma Guido D'Amore - la defezione del presidente Legambiente Salerno 'Orizzonti' Gianluca De Martino. E' stato da me contattato personalmente per partecipare e subito ha dato la disponibilità. Purtroppo successivamente ha subito pressioni da parte di associati e per 'ordini di scuderia' ha dovuto dare forfait. Dispiace - continua D'Amore - che un associazione che si definisce 'ambientalista' non partecipi ad un dibattito del genere dichiaratemente aperto per 'antipatie' politiche nei confronti di CasaPound Italia. Noi siamo un associazione culturale e dialoghiamo con tutti, loro evidentemente sono un associazione che porta avanti un discorso politico ben preciso."

sabato 23 gennaio 2010

Cilento Futurista: successo per l’incontro su Evola


Si è svolto con successo ieri l’incontro sul filosofo Julius Evola organizzato dall’associazione culturale "Cilento Futurista - CasaPound Italia" presso il circolo “VeLoCiTà” di Castel Ruggero. “Numerosi i partecipanti dal Golfo di Policastro e dai comuni limitrofi del Cilento- afferma il Responsabile Regionale per la Cultura di Cpi Luca Lezzi- Lo studio di Evola e delle sue maggiori opere sono da considerarsi indispensabili per il metodo che esse inculcano, oltre che per l’attualità dei suoi testi più strettamente politici o sociologici”.

A soffermarsi sul libretto Orientamenti è stato il responsabile locale Cristiano Savino “ Secondo Evola la politica può fare poco, perché si è ridotta a mero scontro tra partiti, che ragionano solo in termini di programmi e di organizzazione interna. Per risollevarsi c’è bisogno di uomini che sappiano orientarsi nel disorientamento generale, che sappiano risollevarsi interiormente e aderire in toto ad un’Idea”.

“Evola- conclude Savino- con la sua acuta analisi storica colorata di suggestioni metafisiche chiede, nel 1950 che i giovani cancellino quel marchio di inerzia a cui sembravano inesorabilmente condannati”.


giovedì 21 gennaio 2010

Cilento Futurista: appuntamento venerdì con Evola presso il Circolo "VeLoCiTà"

Continuano le attività culturali dell'associazione "Cilento Futurista - CasaPound Italia". Venerdi 22 gennaio dalle ore 20 presso il Circolo Futurista "VeLoCiTà" nella frazione Castel Ruggero di Torre Orsaia sarà di scena una conferenza sul filosofo e artista Julius Evola. Questi fu personalità poliedrica nel panorama culturale italiano del Novecento, in ragione dei suoi molteplici interessi; si espresse inizialmente nell'arte della pittura e della poesia avvicinandosi al dadaismo e successivamente al futurismo. Dopo la prima guerra mondiale visse una profonda crisi esistenziale che lo porterà a dedicarsi alla filosofia. Evola si distacca dall'idealismo hegeliano in favore di una libertà interiore assoluta. Il pensiero deve prefiggersi il compito di superare i limiti dell'umano per andare verso l'oltre-uomo teorizzato da Nietzsche. Interverranno il responsabile cultura CPI Campania Luca Lezzi e il responsabile cultura CF-CPI Cristiano Savino. "Iniziare un ciclo di formazione con l'Evola è progetto ambizioso e chiarisce in modo inequivocabile la volontà 'fattiva' della nostra associazione. In una Italia dove si prende spunto, quasi sempre, da autori d'oltralpe e da correnti quasi sempre di natura debole (si legga l'Illuminismo), noi abbiamo il vezzo e la presunziione - afferma Savino - di riportarci ad Evola, massimo esponente della cultura e di un mondo che dalle rovine si desterà ... poichè adesso è notte ma poi verrà il giorno!"

mercoledì 20 gennaio 2010

Rassegna Stampa

Cronache del Mezzogiorno - 20 gennaio 2010

martedì 19 gennaio 2010

Botta e risposta sindaco Novi Velia - Cilento Futurista

intervista su Sud Sostenibile al sindaco di Novi Velia Maria Ricchiuti




Cilento Futurista - La Vecchia: "Ma il sindaco di Novi Velia si sente bene?"

Continua la querelle sul tema discariche abusive a Novi Velia. L'associazione culturale "Cilento Futurista - CasaPound Italia" tramite il proprio responsabile di zona Vittorio La Vecchia risponde all'intervista video pubblicata sul sito "Sud Sostenibile": "La prima idea dopo aver sentito le parole del sindaco Maria Ricchiuti è stata che forse avesse un malore passeggero. Siamo stati accusati di lamentarci a mezzo stampa di 'censura' da parte del sindaco. Le nostre parole e gli articoli usciti sono liberamente fruibili dal nostro sito e questo tema è totalmente assente. Oltretutto la sindaca vorrebbe insegnarci l'iter burocratico per l'autorizzazione di una manifestazione. In tutta la provincia di Salerno dove la nostra associazione è attiva i comuni passano la notifica del volantinaggio con richiesta di occupazione di suolo pubblico alla forza pubblica. A Novi Velia invece, dove forse non sono abituati a gestire questi 'eventi', è stata seguita una procedura particolare. Visto che a noi interessava il tema rifiuti e non una lotta armati di cavilli, abbiamo seguito questa singolare direttiva. Appunto il tema delle discariche che da luglio sono state denunciate è dove solo ora invece è iniziata una lenta pulizia, è il grande assente dell'intervento. Si passa da un generico 'è un problema di tutto il Cilento' a una citazione di dati della raccolta differenziata che non intaccano la presenza reale e documentata della discarica. Concentrato di banalità in pasticche. Ciliegina sulla torta - conclude La Vecchia - l'accusa di non aver invitato il sindaco e l'amministrazione alla nostra manifestazione. Dopo ripetuti appelli, dilazionati in 6 mesi, sulla carta stampata a fare qualcosa indirizzati in modo diretto ai gestori della cosa pubblica, organizziamo una manifestazione con regolare autorizzazione in piazza davanti il comune, e il sindaco ha l'ardire di affermare che siamo chiusi al dialogo? Maria Ricchiuti - voto 3: ha buone doti ma non si applica "

sabato 16 gennaio 2010

Rassegna Stampa

Servizio su 105 tv +



Cronache del Mezzogiorno - 16 gennaio 2010
La Città - 16 gennaio 2010
Il Salernitano - 16 gennaio 2009

venerdì 15 gennaio 2010

Discariche abusive a Novi Velia: Cilento Futurista fa 90

(interpretazione futurista discarica Novi Velia)
L'associazione culturale "Cilento Futurista - CasaPound Italia" si è resa protagonista nei mesi scorsi di denunce di rifiuti che giacevano per le strade del comune e in altre zone dedite a sversatoio tra le quale una discarica inadeguata a raccogliere rifiuti. In risposta all'amministrazione comunale novese che ha non ha mosso un dito per normalizzare la situazione gli attivisti avevano chiesto l'autorizzazione al comune per una manifestazione di protesta in piazza per domani. Parola al segretario dell'associazione Guido D'Amore: "Probabilmente l'amministrazione si è spaventata, oltre al volantinaggio in piazza avevamo in programma per oggi di fare una pulizia simbolica della discarica. Arrivati a contrada Fucilicchio ieri abbiamo trovato i camion che stavano iniziando l'opera di pulitura della zona. E' da luglio che abbiamo denunciato la presenza di rifiuti in zona, solo ora hanno preso provvedimenti. Si puo' dire a ben donde che abbiamo svolto in pieno il nostro dovere civico di puntello." Domani nel pomeriggio, insieme ad alcuni esponenti politici locali e gente comune, Cilento Futurista manifesterà comunque. “Tra i Comuni premiati con riconoscimenti e attestati di merito per la loro virtuosità nell’affrontare il tema della raccolta dei rifiuti è presente il Comune di Novi Velia – comunica il responsabile di zona dell’associazione, Vittorio Rocco La Vecchia – E’ sorprendente come un tale riconoscimento, seppur di basso valore, sia 'offerto' ad un comune che con indifferenza nei confronti di chi espone un qualunque disagio sociale, ha un meccanismo per la raccolta dei rifiuti precario e claudicante. Il recupero di un territorio – continua La Vecchia – non si effettua semplicemente scrivendo il nome di un paese in modo artistico o inserendo vasi di fiori sulle strade. È come indossare una cravatta di Armani su un vestito strappato. ”