venerdì 9 aprile 2010

Salerno Futurista: "Ottima risposta popolare per la petizione per Via Carlo Falvella"



E' iniziata sabato scorso a Salerno la raccolta firme per intitolare via Velia a Carlo Falvella, giovane del FUAN proprio in quella strada ucciso dalla mano di un anarchico. Gli attivisti dell'associazione culturale "Salerno Futurista - CasaPound Italia" hanno riempito con più di quaranta persone il largo all'altezza di piazza Flavio Gioia. "In pochissime ore abbiamogià superato quota cinquanta firme di passanti. Molti erano a conoscenza di ciò tramite la stampa - afferma Guido D'Amore, segretario di SF-CPI - e sono venuti appositamente. Il nostro obiettivo è raggiungere cinquecento firme entro inizio maggio e consegnarle al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca che poi entro questo 7 luglio dovrà iniziare le pratiche burocratiche del caso. Per tutta una campagna elettorale per le regionali si è riempito la bocca di parole e concetti che andavano contro le barriere ideologiche e partitiche , ora potrà applicare alla lettera quanto esposto, accettando a maggio la richiesta di cinquecento salernitani che, non guardando la fede politica ma il valore della persona, hanno voluto mettere una firma per intitolare una Via a Carlo Falvella. Molte persone - conclude D'Amore - firmando la petizione si sono dichiarate scettiche sul placet del sindaco. Noi, usando un suo slogan elettorale, rispondiamo 'Una speranza c'è' . "

venerdì 2 aprile 2010

Salerno Futurista lancia una petizione popolare per Via Carlo Falvella

Dopo il tentativo di cancellazione della scritta "Carlo Vive" in via Velia, l'associazione culturale "Salerno Futurista - CasaPound Italia" passa all'azione e porta avanti una petizione per intitolare via Velia, dove morì Carlo Falvella il 7 luglio 1972, al giovane militante del FUAN. "Il comune di Salerno negli anni ha sempre tentato di ignorare la sua figura - afferma Guido D'Amore, segretario di SF-CPI - mai è stato organizzato un ricordo ufficiale e mai una targa ricordo è stata affissa. Il culmine è stato raggiunto l'anno scorso quando durante la manifestazione 'Urla nel silenzio' organizzata da Marco Falvella nel salone dei marmi del comune proprio il 7 luglio per ricordare tutte le vittime dell'odio politico degli anni '70, senza distinzioni politiche, il sindaco De Luca, pur se ufficialmente invitato e presente nel palazzo, ha pensato bene di non partecipare. Nel passato - continua D'Amore - sono stati fatti appelli per intitolare una via a Carlo, sempre ignorati, ora diciamo basta e, messi davanti alle tante firme che sicuramente raccoglieremo, via Velia dovrà cambiare nome e chiamarsi Via Carlo Falvella - vittima dell'odio politico."